Sulla rotta dei Fenici
Tuvixeddu la collina dei buchi
Con gli occhi spalancati entriamo nel “cimitero” fenicio, sembrava un semplice campo di buchi, ma in questo luogo c’è la memoria di tante vite passate. L’archeologo Alfonso è stato la nostra guida e ci ha spiegato tutto sulle tombe fenice con nostro grande interesse: per esempio le tombe erano più di duemila; ci sono fori per scendere all’interno delle tombe e all’interno di alcune c’erano dei rilievi raffiguranti la dea Tanit. Per noi questa esperienza è stata stupenda, abbiamo scoperto che una semplice collina di buchi può rivelarsi un posto magnifico e pieno di insegnamenti.